Numero speciale del giornale diocesano dedicato alla piaga degli incendi
“Estate di fuoco”. E’ il titolo di prima pagina dell’ultimo numero del giornale della diocesi di Locri-Gerace, “Pandocheion-Casa che accoglie” interamente dedicato all’emergenza incendi. Oltre all’intervento dei Vescovi della Conferenza Episcopale Calabra, vi sono ospitati quelli dell’Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace, Salvaguardia del Creato, del gruppo cooperativo Goel, nonché le autorevoli riflessioni e proposte del capo redattore-vaticanista del Tg2, Enzo Romeo, delredattore di Avvenire, Antonio Maria Mira, della professoressa Silvana Pollichieni e dell’architetto e scrittore Giorgio Metastasio. Assieme alla cronaca dei questi giorni, ampio spazio è dedicato ai funerali di Mario Zavaglia(l’uomo di Grotteria morto mentre tentava di spegnere l’incendio nella sua proprietà) che sono stati celebrati dal vescovo, S.E. monsignor Francesco Oliva.
Il giornale diocesano riporta le forti parole pronunciate dal vescovo che ha invitato tutti custodire e salvaguardare il creato che è un dono di Dio; parlando dei responsabili degli incendi monsignor Oliva ha detto: “Essi sono nemici dell’umanità, responsabili di un crimine contro la famiglia umana; mettono a rischio persino la vita di coloro che, con senso di responsabilità e fatica, lavorano e si prodigano per spegnere gli incendi. Faccio difficoltà a pensare che possano essere fedeli che frequentano le nostre chiese, che chiedono i sacramenti e festeggiano i Santi Patroni. Non si può pensare di aver fede in Dio e nello stesso tempo distruggere la natura. Come possiamo dire di credere in Dio, di servirlo e di ascoltare la sua voce, se distruggiamo la sua opera?”. “La natura -si legge ancora nel resoconto del giornale- è un dono del suo amore, è la ricchezza più grande che ci ha consegnato, un dono che ha affidato alla nostra responsabilità”.
Locri 17 agosto 2021
L’Ufficio stampa