Benvenuti e grazie.
Vuole essere questo un momento di incontro e di augurio da amministratori locali della Locride, che vivono e soffrono le difficoltà di questa terra, ma ne conoscono anche le bellezze e le risorse.
Il Natale del Signore ha scelto di incarnarsi nella nostra realtà umana e così l’ha valorizzata. S’è fatto povero per essere vicino agli ultimi e più bisognosi. La nostra gente fondamentalmente crede nel Mistero del Natale, del Dio che entra in questa realtà.
E’ questa realtà umana che voi, cari amministratori, siete chiamati ad amministrare. Governare la città terrena è il vostro importantissimo compito da compiere come una missione.
Per quanto mi riguarda e per quanto compete alla Chiesa vi assicuro collaborazione leale e concreta. So che ricade sulla Chiesa una grande responsabilità sul piano della formazione delle coscienze che è preliminare al vostro lavoro. Per questo prego e chiedo ai fedeli di pregare per voi amministratori.
Una sola cosa mi permetto di chiedere: fate tutto per amore verso le nostre comunità ed aiutatele ad amare di più la casa comune. Per questo la via è quella di impegnarsi maggiormente nel rispetto e nella cura della casa comune. L’amore per la propria città richiede alcune scelte prioritarie:
– cura dell’ambiente e della salute del cittadino
– cura dell’amministrazione pubblica: il cittadino onesto non chiede che un’amministrazione corretta che non si pieghi alle logiche corrotte. Con la testimonianza del buon governo aiutiamo la nostra gente a superare l’illusione del guadagno rapido e facile. Neppure cediamo alla tentazione della raccomandazione, che toglie i diritti a chi ce l’ha e li concede a chi non li merita. Neppure dare per favore ciò che spetta per diritto. Papa Francesco diceva ad alcuni amministratori che la corruzione avvilisce la dignità dell’individuo e frantuma tutti gli ideali buoni e belli.
– maggiore attenzione ai servizi sociali ed alle povertà.
Sono questi i sentimenti con i quali esprimo a tutti voi gli auguri del Santo Natale.