Uniti per la tutela: l’impegno della comunità diocesana per i più fragili

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Ai presbiteri,
ai diaconi,
ai religiosi e alle religiose,
ai gruppi, movimenti e associazioni,
a tutto il Popolo di Dio che in Locri-Gerace

Carissimi,

Papa Francesco, nella lettera del 20 agosto 2018, indirizzata al Popolo di Dio, riprendendo quanto l’Apostolo Paolo ebbe a dire alla Comunità di Corinto, affermò: «Se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme» (1 Cor 12,26). […]. Guardando al passato, non sarà mai abbastanza ciò che si fa per chiedere perdono e cercare di riparare il danno causato. Guardando al futuro, non sarà mai poco tutto ciò che si fa per dar vita a una cultura capace di evitare che tali situazioni non solo non si ripetano, ma non trovino spazio per essere coperte e perpetuarsi. Il dolore delle vittime e delle loro famiglie è anche il nostro dolore, perciò urge ribadire ancora una volta il nostro impegno per garantire la protezione dei minori e degli adulti in situazione di vulnerabilità».
Volendo provvedere alla cura e alla protezione dei minori e delle persone vulnerabili attraverso Servizi che, in sinergia con il Servizio Nazionale e il Servizio Regionale Tutela Minori, contribuiscano a diffondere una cultura della prevenzione e a fornire strumenti di informazione e formazione al riguardo, Vi scrivo per ricordarsi che in diocesi è da tempo il Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili (SDTM). Questo servizio, è la risposta ad un obbligo preciso stabilito da Papa Francesco con il Motu proprio Vos estis lux mundi del 2019, recepito dalle Linee guida pubblicate dalla Conferenza Episcopale Italiana nel successivo mese di giugno 2019, revisionate nel 2023.
Dopo la prima fase, ringraziando quanti hanno lavorato in tale servizio, sotto la direzione del referente diocesano d. Pietro Romeo, dopo attenta valutazione ho dovuto provvedere a rinnovare questo servizio, nominando come nuovo Referente Diocesano del Servizio Tutela Minori, don Antonio PEDUTO ed una nuova équipe di specialisti.
Compito del Referente è collaborare strettamente con il Vescovo diocesano nell’adempimento delle sue responsabilità pastorali in materia di tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, di assisterlo e consigliarlo nell’ascolto e nell’accompagnamento delle vittime e nella gestione delle segnalazione di abusi; progettare e realizzare proposte di formazione per i parroci, gli operatori pastorali, gli educatori, gruppi, movimenti e associazioni, per la prevenzione e l’approfondimento di questa tematica, tanto cara alla Chiesa.
In questo compito don Antonio sarà supportato da un’équipe di specialisti che, secondo la propria specificità, lo coadiuverà così da rendere più efficiente tale Servizio. L’équipe è composta da: Dott. Nicola CONGIUSTA, Medico chirurgo; Dott.ssa Daniela GALLO, Psicologa e psicoterapeuta; Dott.ssa Sarina MONTELEONE, Psicologa e psicoterapeuta; Avv. Rachele (Pina) SERRA, Legale diritto civile.
Pertanto, tutta la Comunità diocesana è invitata a partecipare all’incontro che si terrà giorno 12 febbraio 2025, alle ore 18:30 presso il Salone del Centro Pastorale Diocesano in Locri. Sarà un momento formativo ma soprattutto informativo, in cui saranno date indicazioni più precise, al riguardo.
Invito i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose, i Consigli Pastorali, i gruppi, i movimenti e le associazioni a prendere parte a questo momento, perché nessuno è escluso da tale responsabilità.

Nell’attesa di incontrarVi, Vi saluto cordialmente e Vi benedico di cuore
Vostro nel Signore

✠ Francesco Oliva