Il 1º febbraio la Diocesi di Locri-Gerace vivrà un momento di profonda spiritualità con il Giubileo della Vita Consacrata, che si terrà alla Cattedrale Santa Maria del Mastro di Locri. La celebrazione, presieduta da S.E. Mons. Francesco Oliva, sarà un’importante occasione di riflessione e rinnovamento per tutti i consacrati e per l’intera comunità diocesana.
Il Giubileo rappresenta da sempre un tempo speciale di grazia e riconciliazione, un’opportunità per riscoprire il valore della vocazione e del servizio. Quest’anno, il tema dell’incontro trae ispirazione dalle parole di Gesù nel Vangelo di Giovanni:
“Io sono la PORTA: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo”
(Gv 10,9)
Questa frase richiama un concetto fondamentale per tutti coloro che hanno dedicato la propria vita a Dio: la fede è la via della salvezza e della speranza. Attraverso questa celebrazione, la Diocesi di Locri-Gerace vuole sottolineare il ruolo essenziale dei consacrati, il loro impegno quotidiano nell’evangelizzazione, nella carità e nella formazione spirituale.
L’evento sarà un momento di preghiera e di comunione, ma anche un’occasione per rinnovare la consapevolezza della missione affidata a chi ha scelto di consacrare la propria vita al Signore. Tutti i fedeli, le comunità religiose e coloro che desiderano partecipare sono invitati a unirsi a questa celebrazione di fede, che si terrà alle ore 17:30 nella Cattedrale di Locri.
Il Giubileo della Vita Consacrata non è solo una cerimonia, ma un’occasione preziosa per riscoprire il senso profondo della vocazione e rafforzare il legame con Dio. Attraverso la preghiera e la testimonianza dei consacrati, la Chiesa si prepara a vivere un momento di grazia e di speranza, ricordando che la vera porta della salvezza è Cristo stesso.
