Novità e progetti al Santuario della Madonna della Montagna di Polsi

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Lettera aperta di Don Tonino Saraco a tutti i devoti della Madonna di Polsi, ai Priori delle Carovane e ai Pellegrini tutti

Carissimi,
Con la presente desidero parteciparvi alcune iniziative ed opere in corso di realizzazione, per rendere il nostro Santuario decoroso ed accogliente.
La bellezza del luogo e del paesaggio in cui è collocato esige una particolare attenzione da parte di tutti nella conservazione del luogo, nella pulizia e nella cura dell’ambiente. Per questo abbiamo ritenuto importante alcune iniziative relative al decoro degli spazi esterni ed interni. Nella speranza che quanti vengono al Santuario vi prestino sempre maggiore cura, custodendolo, evitando la dispersione dei rifiuti e collaborando perché non si verifichino incendi e altri danni.
Per quanto riguarda l’accoglienza pellegrini, sono stati eseguiti alcuni lavori di ristrutturazione delle stanze e dei servizi igienici in camera e di manutenzione della Casa del Pellegrino.
A breve avrà inizio la pavimentazione della Via Crucis ed il suo completamento. Il nostro sogno è il completamento di questa opera avviata da anni grazie all’interessamento dei Superiori di Polsi che mi hanno preceduto ed alla generosità dei fedeli e delle carovane. Speriamo poterla inaugurare nel corso del Giubileo del 2025.
L’evento giubilare è un’occasione unica per ravvivare la devozione mariana con pellegrinaggi e altre iniziative che riguardano anche la realtà sociale. Sono in programma due eventi speciali:

  1. Peregrinatio Crucis in tutta la diocesi e nelle diocesi vicine.
  2. Pellegrinaggio dei giovani.

Particolare attenzione vogliamo dare alle opere sociali del Santuario. Diversi sono i progetti in corso:

  • Birrificio sociale a Polsi
  • Uliveto di 4500 piante in un’area rurale tra Siderno e Agnana
  • Realizzazione di una coltivazione di fichi in un bene confiscato sito in comune di Ardore M.na

Questi ultimi progetti hanno come scopo la valorizzazione del nostro territorio e soprattutto la creazione di nuove opportunità di lavoro. A tal proposito, in collaborazione con la Caritas diocesana, abbiamo assunto al Santuario due ex detenuti per dare loro possibilità di riscatto e di integrazione sociale.
Mi piace ricordare che il Santuario ci appartiene e tutti dobbiamo fare la nostra parte, per renderlo sempre uno spazio di ristoro spirituale e di preghiera.
Affido tutto e tutti alla protezione della Madonna della Montagna di Polsi.

IL RETTORE
don Tonino Saraco

Foto di Gino Larosa – Opera propria, CC BY-SA 4.0