Si svolgerà domani, 1° giugno, a Camini la prima Festa dei Popoli organizzata dall’Ufficio Diocesano Migrantes diretto da don Rigobert Elanqui, a cui il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, ha affidato l’incarico di occuparsi della cura pastorale dei migranti.
La manifestazione di Camini, come ha spiegato don Rigobert, “rappresenta uno spazio di dialogo tra diverse culture e tradizioni, entra in contatto diretto e personale con la mondialità che è presente tra noi, promuove la cordiale convivenza e la reciproca integrazione”.
Nelle scorse settimane si è lavorato per favorire una larga partecipazione coinvolgendo le parrocchie, le associazioni, i movimenti ecclesiali, i giovani e la società civile, in quanto si tratta di “un’esperienza umana, prima che culturale, che può essere utile per diffondere uno stile di dialogo e di accoglienza diffusa”.
La giornata di domani, sostenuta dal vescovo, è organizzata in collaborazione con la Caritas Diocesana, altre realtà impegnate nell’accoglienza e l’integrazione e gode del patrocinio del comune di Camini.
“La Festa diocesana dei Popoli -ha aggiunto don Rigobert- vuole essere un messaggio di pace e di speranza in un mondo sempre più globalizzato e interconnesso. Un’occasione per riaffermare il valore dell’accoglienza, della solidarietà e del rispetto reciproco come base per costruire una società più giusta e inclusiva”.