Solenni funzioni e celebrazioni avranno luogo, sabato 11 maggio, presso il santuario diocesano di Nostra Signora dello Scoglio, in Santa Domenica di Placanica, in onore della Madonna. Per l’occasione è previsto l’afflusso di migliaia di persone, provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, molte delle quali si accosteranno al sacramento della confessione, nel santo luogo. Tutto ebbe inizio l’undici maggio del 1968. “Ti chiedo il favore di trasformare questa valle; qui desidero un grande centro di spiritualità, dove le anime troveranno pace e ristoro. In questo luogo, Dio vuole aprire una finestra verso il cielo; qui, per la mia mediazione, vuole manifestare la Sua misericordia!” Con queste parole, che la Madonna pronunciò a Fratel Cosimo Fragomeni, apparendo sullo Scoglio, iniziò una grande storia. Anche quest’anno, in cui si celebra il cinquantaseiesimo anniversario di Nostra Signora dello Scoglio, vi sarà una vigilia di preparazione e preghiera. Venerdì dieci maggio, infatti, alle ore 17:00 vi sarà la celebrazione eucaristica a cura di monsignor Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina. Alle ore 18:00 il Santo Rosario; alle ore 19:00 la processione della statua della Madonna dello Scoglio, con le fiaccole, e al rientro un’altra solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Locri – Gerace, monsignor Francesco Oliva; quindi l’adorazione eucaristica notturna. Giorno undici maggio, fin dalle prime ore del mattino, dopo la reposizione del Santissimo Sacramento, si susseguiranno vari momenti di preghiera e anche di lode al Signore che culmineranno nella solenne concelebrazione eucaristica, che verrà presieduta dal vescovo monsignor Giovanni Battista Piccioli, presidente della Commissione liturgica della Conferenza episcopale ecuadoriana. Dal primo pomeriggio dell’undici maggio vi sarà il clou delle celebrazioni. Si partirà, intorno alle ore 14:00, con l’evangelizzazione di Fratel Cosimo, alla quale farà seguito la processione d’ingresso della statua di Nostra Signora dello Scoglio, quindi vi sarà la solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo Oliva, con altri vescovi che presenzieranno e concelebreranno e con il vicario generale della diocesi di Locri – Gerace, monsignor Piero Romeo. Seguirà la solenne processione con il Santissimo Sacramento e la preghiera di intercessione per la guarigione dei malati e dei sofferenti, che verrà elevata da Fratel Cosimo. Il vescovo chiuderà, quindi, la giornata di fede e di grazia con la benedizione eucaristica. Nella due giorni di intensa spiritualità del dieci e undici maggio, grande spazio verrà dato alla riconciliazione con il Signore tant’è che saranno disponibili diversi sacerdoti per le confessioni. In merito, si ricorda che fra gli importanti messaggi che la Madonna espresse a Fratel Cosimo, all’epoca diciottenne, vi è il quarto, del 14 maggio 1968, che afferma: “Se gli uomini si convertiranno, si pentiranno dei loro peccati, si confesseranno, si avvicineranno a Dio e lo ameranno con tutto il cuore, Dio si avvicinerà a loro e li accoglierà nella Sua casa”. Per quanto riguarda gli aspetti logistici e organizzativi, tutto è già pronto, al santuario, per accogliere la fiumana di fedeli che giungeranno da ogni dove. E per l’occasione le autolinee Federico, che svolgono il servizio pubblico di collegamento con il santuario, hanno istituito: una corsa che, partendo da Locri alle ore 8:30, passando per i vari comuni della Locride, arriverà al santo luogo alle ore 9,30 circa. Inoltre, vi saranno delle navette sul posto, dalle ore 9:45 circa che faranno la spola tra il bivio della strada provinciale che da Foca porta a Caulonia Superiore e alle Serre, e il santuario.