Ai Sacerdoti, ai Diaconi e Seminaristi, ai Religiosi e alle Religiose, ai Gruppi,
Movimenti e Associazioni di ispirazione cattolica,
ai Fedeli, e alle Persone tutte di buona volontà
della Diocesi di Locri-Gerace
Salute e benedizione nel Signore!
Carissimi, la Visita Pastorale è alle porte! Possa essere esperienza di grazia per me e per la nostra Chiesa. Desidero viverla come incontro con la Comunità che accoglie, nella docilità dello Spirito, le proprie sofferenze e le povertà del territorio. A tutti chiedo di prepararsi nella preghiera e nella disponibilità a mettersi in ascolto di quanto il Signore vuole suscitare nel cuore di ciascuno. Ho chiesto ad alcuni sacerdoti di collaborarmi nell’organizzazione. Ora chiedo a tutti di condividere la fatica e la bellezza di questa esperienza. Anche se per breve tempo passerò per le vostre vie ed entrerò nelle vostre case. Sono certo di trovare aperte le porte del vostro cuore e d’incontrare la benevolenza di ciascuno. Porto dentro di me la comune speranza ed il desiderio di un sincero rinnovamento spirituale. Nella consapevolezza delle mie povertà e fragilità, spero di portare una parola di conforto a chi è nella sofferenza e nel dolore o in stato di abbandono.In questa fase preparatoria invito tutti a riflettere sulla pastorale della carità e della salute. Verifichiamo se tutte le attività pastorali (e la stessa religiosità popolare) ed il cammino delle nostre associazioni, movimenti e gruppi, favoriscono l’incontro personale con Gesù, se alimentano l’amicizia con Lui nella misura alta della vita cristiana. Chiediamoci: Quanto tempo dedichiamo alla pastorale della carità? Cosa stiamo facendo per promuovere la pedagogia della carità e l’uso evangelico delle nostre risorse? Stiamo assecondando l’opera dello Spirito, facendo nostra la scelta preferenziale per i poveri? Abbiamo un’attenzione particolare per le famiglie ferite e le loro problematiche e disagi? Quanto la nostra testimonianza cristiana incide nella vita delle nostre comunità, nella situazione sociale e culturale,nell’accoglienza dei forestieri e nelle molteplici forme di disagio?
La Visita pastorale richiama l’essenza della vita cristiana, porta conforto ai fratelli e sorelle che vivono in situazioni difficili a causa della malattia e della disabilità, della povertà di beni e soprattutto di amore. Non dimentichiamo che nelle ferite dell’umanità si rivela in modo unico la gloria del Dio vivente.Con la presente Vi invito a condividere con me l’apertura diocesana della Visita pastorale, partecipando alla celebrazione dell’Eucaristia del
30 novembre 2019 – ore 17.00
Santuario diocesano Nostra Signora dello Scoglio
in S. Domenica di Placanica (RC).
I sacerdoti si ritengano dispensati dal celebrare la messa vespertina in parrocchia.
La Vergine santa interceda per noi presso il Padre e ci aiuti a gustare le ricchezze delle Sue benedizioni. Vi chiedo di accompagnarmi con la Vostra preghiera.
Vostro nel Signore,
Mons. Francesco OLIVA